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Coppa del Mondo di sci alpino femminile a Cortina d’Ampezzo. La Fondazione Cortina 2021 punta sul coinvolgimento delle più importanti forze del paese

Redazione

07/01/2017

Cortina d’Ampezzo 7 Gennaio 2017 - Mancano solo ventidue giorni all’evento sportivo, e non solo, più importante per la regina delle Dolomiti. In occasione del cinquantesimo compleanno del circuito di Coppa del Mondo, La Fondazione 2021 debutta nel Circo Bianco e lo fa pensando al Mondiale di sci alpino, che tra quattro anni andrà in scena nella conca d’Ampezzo.

Tutti gli eventi, non solo quelli sportivi, hanno una caratteristica comune: richiedono una macchina organizzativa ben sincronizzata per operare al meglio; mettere alla prova la squadra, testare sul campo prodotti e tecnologie, re-inventarsi e trovare nuove soluzioni sono il focus dei test event, eventi preparatori all’evento principale. In questa ottica, la Coppa del Mondo 2017, è insieme sia la prestigiosa e tradizionale tappa dello sci dove si sfidano le donne della velocità sia il primo test event in funzione dei Mondiali di Cortina 2021.

Dopo l’assegnazione a Cortina del Campionato Mondiale del 2021, la Federazione Italiana Sport Invernali (FISI) ha voluto promuovere la crescita di una nuova squadra per l’organizzazione della Coppa del Mondo di Cortina, anche per favorire l’entrata di competenze e professionalità in prospettiva del Mondiale. L’obiettivo della Fondazione, nell’organizzazione di grandi
manifestazioni sportive, è di imparare dalle passate esperienze, coinvolgere le diverse forze che il territorio locale e regionale esprimono, introdurre alcune best practice che hanno caratterizzato recenti grandi eventi in Italia e nel mondo.

Ad esempio, dichiara l’Amministratore Delegato Paolo Nicoletti, “l’esperienza EXPO sulla sostenibilità dei grandi eventi è un riferimento come pure sono fonti di ispirazione le Olimpiadi di Londra e Barcellona, per la loro capacità di riqualificare e rilanciare un territorio e intere aree”.

Mettere da subito al lavoro la squadra di professionisti che in questi anni hanno operato contemporaneamente all’organizzazione di eventi e al processo di candidatura era una priorità; allo stesso tempo era necessario rendere nuovamente protagoniste le associazioni e gli enti che hanno al centro della loro attività lo sport, lo sci ed i giovani. In questo senso si inquadrano, sia il ruolo dello Sci Club Cortina, presieduto da Igor Ghedina, che collabora nella gestione sportiva e di pista della competizione, sia la consulenza prestata alla Fondazione dalla APCM, che permette alle gare di Coppa di Cortina di crescere nel segno della continuità. 

Anche le novità in termini di organigramma e staff sono nel segno del rafforzamento di un’esperienza di successo che in prospettiva mondiale deve avere l’ambizione di continuare a crescere ed innovare. La Segreteria Generale, sotto la supervisione del Presidente Donadon e dell’Amministratore Delegato Paolo Nicoletti, è nell’edizione 2017 affidata a Stefania Demetz, già direttore generale della Coppa del Mondo di Val Gardena, con alle spalle importanti esperienze ai Campionati Mondiali di Garmisch 2011 e alle Olimpiadi di Torino.

La pista, il fiore all’occhiello delle gare ampezzane, vede tutto lo staff e i responsabili riconfermati. In questo settore le più importanti novità, riguardano un passaggio di consegne interno, che ha voluto dare spazio ai giovani Francesco Ghedina e Denis Constantini, che dopo essere stati negli ultimi anni fianco a fianco dei direttori di gara e pista Adolfo Menardi e Fernando Nucciotti, sono oggi subentrati loro nei rispettivi ruoli. Menardi e Nucciotti rimangono nell’organizzazione con il ruolo di supervisori e consulenti strategici per tutto quanto concerne l’area sportiva e pista, affiancati da Alberto Ghezze che ricopre il ruolo di responsabile dell’area sportiva della Fondazione.

In ufficio, a fianco degli storici collaboratori, sono entrate a far parte della squadra alcune delle persone che in questi anni hanno lavorato nella fase di candidatura del Campionato Mondiale di sci, facendo esperienza non solo in campo operativo (in gare FISI, Coppa del Mondo di Snowboard e study group ai precedenti Mondiali di sci), ma anche in quella che è la visione e la strategia che sta dietro ad una competizione internazionale, competenze fondamentali quando si parla di grandi eventi, per quello che sarà il lascito, l’eredità, in termine tecnico la legacy.

Nonostante la Fondazione Cortina 2021 sia solo all’inizio del percorso verso i Mondiali 2021 l’AD Paolo Nicoletti è estremamente positivo perché “tutti i componenti della squadra hanno abbracciato con entusiasmo il progetto e condiviso le novità che sono state apportate in alcuni settori. Ricordo che quasi la totalità dei collaboratori delle passate edizioni stanno continuando a dare il loro supporto all’evento e che i vertici dell’Associazione Coppa del Mondo, Enrico Valle e Nicola Colli, ci hanno accompagnato in questa delicata fase iniziale, fornendo una continua collaborazione”. A livello di partnership e di eventi collaterali ci saranno importanti novità che verranno comunicate a breve e che sono coerenti con la visione di mettere al centro del progetto innovazione, sport, giovani e tecnologia.

Comunicato stampa Fondazione Cortina 2021