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«Lasci perdere i Mondiali e faccia qualcosa per i bisogni della sua cittadina». Ultimi suggerimenti al Sindaco, prima che abbandoni la carica

Lettere al giornale

24/06/2016

Egregio signor Sindaco,

ora con la sua capatosta è riuscito a portare a Cortina i Mondiali di sci, che risulteranno un'ulteriore piaga per la nostra economia, perché si possa leggere per 15 giorni il nome di Cortina sulla stampa nazionale ed estera, mentre per 15 anni i suoi cittadini dovranno mettere le mani nelle proprie tasche per pagare i debiti dovuti alla sua ostinazione e a quella di altri.

Non sarà lo Stato a ripianare il debito finale, nonostante le promesse e le solite fanfaronate di Renzi a sostegno dei Mondiali, tanto lui non ci sarà più nel 2021 come Presidente, e chi siederà sulla poltrona più alta dovrà pensare a finanziare le Olimpiadi di Roma del 2024, per cui per Cortina non ci sarà nemmeno un euro.

Poi la Regione, se tutto va bene, elargirà pochi spiccioli, perché ha sempre più problemi per il suo territorio; nel 2014 gli organizzatori della Coppa chiesero un aiuto per spese sostenute alla Regione, ma essa fece orecchie da mercante.

Dalla Provincia, con le casse sempre al minimo, non ci si può aspettare aiuti, specialmente dopo l'annuncio dell'Anas (sembra una notizia da primo aprile!) di fare lavori sull'Alemagna per cinque anni con ben tre gallerie da Tai a Cortina, quando in 50 anni hanno solo rattoppato e fatto pochi lavori estremamente necessari. Forse l'Anas voleva dire con il comunicato: Alè-Magna!

Invece, signor Sindaco, di arrovellarsi per avere i Mondiali, tanto per Cortina non cambierà nulla, se non i debiti da pagare, lo faccia per i bisogni della sua cittadina, come ad esempio:

- completare la ciclabile verso San Vito evitando ai bikers di dover passare Pian da Lago per andare oltre;

- fare un sottopasso all'incrocio della strada principale con la ciclabile (ex ferrovia) con via delle Guide e la strada che sale da Salieto via Riva,prima che l'aumento del traffico automobilistico possa capitare qualche incidente mortale;

- riportare il giardino Cantore al suo ruolo di luogo ameno e fiorito dove le mamme con  carrozzine e pargoletti possano passare qualche ora in tranquillità, e i bambini giocare in tutta serenità, fra le aiuole fiorite di azalee, dalie multicolori e margherite, come erano prima delle Guerra;

- valorizzare il parco Revis sistemando le stradine, levando le erbacce, creare nuove piazzole e qualche aiuola fiorita, perché il parco p un'area vitale per il nostro centro, dove l'ospite possa passeggiare in tuta tranquillità, senza doverlo fare in Corso Italia diventato la succursale di via Monte Napoleone e di via Condotti, dove si possono ammirare solo decine e decine di vetrine per Vip;

- dulcis in fundo, rendere ai suoi cittadini e ospiti stagionali la piscina funzionante a Guargnè (so che l'argomento piscina è una cosa indigesta), con il suo solarium, anche come punto di ritrovo e relax per il dopo sci, e far risparmiare ai nostri giovani e non più giovani tempo e denaro per recarsi a Pieve o San Candido per poter fare una nuotata. E lasci perdere l'idea e chi le ha suggerito, sicuramente molto interessato, di costruirne una allo stadio, con una spesa di milioni di euro, mentre quella di Guargnè resa funzionale costerebbe molto mono.

Penso che al nostro Sindaco, a forza di pensare ai Mondiali, gli si siano scaricate le batterie senza che lui se ne accorga.

Come si dice in gergo politico: il potere logora, e al Sindaco calza a pennello.

Lasci perdere per una volta il suo orgoglio e la sua adorata poltrona e torni a fare il buon padre di famiglia per la gioia dei suoi due figli e di tutti i suoi cittadini, e dia l'addio a quei Fantozzi di cui si era circondato e che hanno tradito la sua fiducia per incapacità, come da Lei sostenuto.

Giorgio Murari