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“Sospesa la tassa di soggiorno? Autotassiamoci". La proposta del Cristallo Hotel Spa & Golf per garantire i fondi ecessari alla promozione e ai grandi eventi

Redazione

08/04/2016

Cortina d’Ampezzo, 8 aprile 2016_ “Niente più imposta di soggiorno dal 31 marzo 2016? Tutti insieme dobbiamo trovare una soluzione: proviamo ad autotassarci?”. Una proposta accorata quella che lancia Michele Gualandi, proprietario insieme ai fratelli del Cristallo Hotel Spa & Golf, che legge con preoccupazione la sospensione della tassa di soggiorno.

“Uno stop inaspettato che blocca un percorso che ora non possiamo bloccare”. In attesa di ricevere chiarimenti in merito alla legittimità dell’operazione, l’imposta è stata congelata con decorrenza immediata e gli introiti raccolti fino al 31 marzo accantonati in via precauzionale.

“Le tasse non piacciono a nessuno – prosegue - ma se finalizzate a un obiettivo specifico e importante come quello che condividiamo – il futuro di Cortina - possono diventare un impegno più sostenibile”. Gli introiti dell’imposta di soggiorno avrebbero dovuto sostenere lo sviluppo turistico di Cortina degli anni a venire. E’ stato avviato un percorso strutturato che prevede attività importanti dal punto di vista della promozione, delle azioni di marketing e comunicazione a livello internazionale, e il piano di attività di Cortina Marketing Seam. “Cortina – aggiunge Gualandi - si trova in una fase delicata, non si può permettere un’inaspettata battuta d’arresto, soprattutto in vista di un appuntamento come i Mondiali di Sci Alpino del 2021. Per il comparto turistico sono “treni” da non perdere: di fronte a queste sfide Cortina non può stare a guardare. Bisogna agire e farlo tutti insieme, ognuno per la sua parte”

(Comunicato inviato Ufficio Stampa Cristallo Hotel Spa & Golf)


“Ritengo che la sospensione dell’imposta di soggiorno sia un danno molto grave che va ad abbattersi sull’intera comunità: non possiamo permetterci ora un taglio così netto allo sviluppo turistico. Senza le risorse adeguate è difficile affrontare con le giuste strategie e i corretti strumenti le sfide del domani - sostiene Gualandi -. Io per primo mi sento chiamato in causa in prima persona. Dobbiamo scongiurare l’inattività potenziale che può derivare da queste situazioni di incertezza. Per questo credo si renda necessario un atto corale e responsabile per il bene e il futuro di tutti”.

L’autotassazione può essere una soluzione di tampone. “Certo – dice ancora Gualandi - rappresenta l’extrema ratio da adottare in una situazione di emergenza come quella attuale, nell’attesa che da Roma facciano chiarezza sulla legittimata dell’imposta di soggiorno o che l’Amministrazione comunale possa, nel frattempo, individuare altre potenziali risorse e misure da destinare all’attività di promozione”.

Il proprietario del Cristallo propone inoltre di aprire un tavolo di confronto tra gli addetti al settore e le istituzioni per analizzare possibili scenari e pianificare gli interventi risolutivi. È tempo di rimboccarsi le maniche, e lavorare insieme alla ricerca di una soluzione.