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Sentenza Ferrari, si chiude il processo. Il Comune di Cortina d’Ampezzo vince la causa di lavoro

Redazione

08/03/2016

CORTINA D’AMPEZZO, 8 MARZO 2016 — Nessun risarcimento per la ex-dirigente comunale Marsia Ferrari. Lo ha decretato la sentenza della Corte d’Appello di Venezia - Sezione Lavoro - che ha accolto integralmente l'appello del Comune ampezzano e ha respinto dunque tutte le domande proposte dalla dott.ssa Marsia Ferrari.

LA CAUSA DI LAVORO — La causa di lavoro era stata innescata dall’ex-dirigente del Comune di Cortina, alcuni anni fa, a seguito della decisione del Sindaco Franceschi di non riconfermare tutte le figure dirigenziali dell'Ente. La dott.ssa Marsia Ferrari chiedeva al Comune di Cortina un risarcimento di 252.338 Euro per una serie di ragioni: mobbing, demansionamento e varie differenze retributive.

IL SINDACO — «Non cerchiamo né vendette né rivincite, ma evidentemente siamo soddisfatti che sia stata riconosciuta la correttezza dell'Amministrazione Comunale. La decisione di non riconfermare le cinque figure dirigenziali — spiega il Sindaco di Cortina Andrea Franceschi — fu fatta anche in ottemperanza all'esito di un'ispezione della Corte dei Conti, che nel 2006 evidenziò come le dimensioni del comune di Cortina non le giustificassero, e ci ha consentito di risparmiare oltre 100.000 Euro all'anno, soldi che abbiamo potuto indirizzare su altre iniziative a favore della cittadinanza. Di contro, ha dato il la anche a numerose denunce — anche di carattere penale — di alcuni degli ex dirigenti, e quindi fa piacere — conclude il primo cittadino — che dopo le tre sentenze favorevoli nelle cause intentate dall’ex-dirigente Roncen, si concluda positivamente anche questa vicenda. Speriamo, un po' alla volta, di poter ritornare alla normalità».

Allegata la sentenza in oggetto.


Francesco Giusto
Portavoce del Sindaco