Cortina d'Ampezzo e la ciclabile (che non c'è)
    

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Cortina d'Ampezzo e la ciclabile (che non c'è)

Lettere al giornale

25/06/2015

Si parla spesso della ciclo pedonale delle Dolomiti. Nel territorio di Cortina si utilizza la sede della vecchia ferrovia. 

Nella zona dell'Hotel Cornelio bisogna attraversare la stazione, il parcheggio, l'ufficio skipass, e la partenza della funivia Faloria. Nei giorni di mercato ci si trova a percorrere un breve tratto della circonavallazione contro mano.

Al bivio per Pian da Lago una piccola insidiosa variante dove bisogna scendere lungo i tornanti della zona artigianale e poi eseguire una curva a gomito con salita su ghiaia.

Il tutto per evitare il transito sulla statale dal bivio fino alla ex colonia Ancillotto. Ci sono tanti ciclisti spauriti che girano in mezzo ai capannoni.

Cosa aspettiamo?

Per il momento si potrebbe fare una segnaletica sulla strada dipingendo una corsia rossa con i loghi delle bici.

Così com'è la situazione è pericolosa e sicuramente non all'altezza delle aspettative di una ciclabile.

Bisogna intervenire prima che qualcuno si faccia male.

Che ne pensate?

Basta poco veramente.


Gherardo Manaigo


Nella foto gallery allegata: il percorso ad ostacoli che un ciclista deve affrontare proveniendo da Dobbiaco verso Cortina e Pian da Lago