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I dati istat confermano: a Cortina d'Ampezzo 2/3 delle abitazioni sono case vacanza o non occupate

Edoardo Pompanin

01/01/2015
A Cortina d'Ampezzo 1/3 delle abitazioni è occupato da cittadini residenti; i restanti 2/3 sono libere o occupate da non residenti. Il dato è certificato dall'ISTAT, che ha rilasciato i risultati del censimento del 2011.

Analizziamo i dettagli, con l'aiuto delle tabelle (Vedi allegato).

TANTE CASE, POCHI ABITANTI

Su una popolazione residente di 5.921 abitanti, le abitazioni sono pari a 7.580; il territorio locale sopporta 1,28 abitazioni per ogni residente, contro una media italiana di 0,53 abitazioni a persona (meno della metà).

Il numero delle famiglie cortinesi ammonta a 2.706, con un numero medio di componenti di poco superiore a due persone (2,2, contro una media nazionale di 2,4).
Le famiglie occupano 2.588 abitazioni, pari al 34% del totale. Il 66% delle case è vuoto o destinato a casa vacanza.

La superficie totale abitata dai residenti è di 230.288 metri quadrati, per una superficie media di "appartamento" pari a 89 metri quadrati; considerato il basso numero medio di componenti, ogni persona dispone di 39 metri quadrati.

Deducendo indirettamente i dati delle abitazioni dei non residenti da quelli disponibili dei residenti, possiamo stimare che la superficie occupata dalle case non occupate stabilmente è pari a 674.491 metri quadrati, per un insediamento teorico di ulteriori 11.097 abitanti (anche se l'evidenza porta a stimare una saturazione maggiore della superficie per le case vacanza).

Il totale dei metri quadrati residenziali collocati nel territorio cortinese somma 1.118.694 metri quadrati (per un valore teorico di mercato superiore ai 10 miliardi di euro).

A livello nazionale il 77,3% della abitazioni risulta occupato da almeno una persona residente, il restante 22,7% è costituito da abitazioni vuote o occupate solo da persone non residenti. Record di case vuote in Valle d'Aosta, in testa alla graduatoria con il 50,1% di abitazioni non occupate da residenti;
la Provincia autonoma di Trento è al 37,1%.

COSTRUZIONI ANNI '60
A Cortina gli appartamenti dei residenti con quattro o più stanze sono quasi il 70%; un dato da combinare con il numero medio di componenti per famiglia (2,2) per desumere un sovra dimensionamento delle abitazioni; infatti, l'epoca di costruzione delle abitazioni è per il 75% anteriore al 1970, epoca in cui i componenti erano numerosi (nel 1971 una famiglia italiana era mediamente composta da 3,3 persone).

Quasi 1/3 delle case cortinesi è stato edificato nel periodo 1960-1970; la metà nel ventennio del boom economico post bellico.
Dagli anni '80, lo sviluppo edilizio ha prodotto il 14% delle abitazioni.

GLI IMPIANTI NELLE ABITAZIONI

Tutte le case sono dotate di acqua potabile, gabinetto e bagno/doccia (come nel resto d'Italia).
Le abitazioni di Cortina dispongono al 96% di un impianto di riscaldamento, con la presenza al 69% di impianti centralizzati (31% riscaldamento autonomo) e di una notevole quantità (762) di apparecchi singoli per riscaldare parte dell'abitazione (stufe e fornelli).

L'acqua calda è presente in tutte le case ed è prodotta nel 77% dei casi dall'impianto di riscaldamento (la media italiana è del 69%).

Foto www.bandion.it