Ragazza polacca cade in pista. Si salva grazie al casco
    

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Ragazza polacca cade in pista. Si salva grazie al casco

Redazione

06/02/2015

Nella mattinata di mercoledì 4, alle ore 11.00 circa, una diciassettenne polacca, in vacanza a Cortina d’Ampezzo con la propria famiglia ed un gruppo di amici, percorrendo una pista non particolarmente impegnativa del comprensorio sciistico delle Tofane, per probabile inesperienza, spigolava, uscendo di pista per alcuni metri.

La brusca frenata, effettuata solo alla fine della corsa, quando ormai era fuori pista, provocava un improvviso arresto degli sci e la ragazza veniva scaraventata contro alcune rocce.

Il violento scontro provocava la rottura del casco che si apriva letteralmente in due. Le condizioni della sciatrice apparivano, alla pattuglia della Polizia di Stato intervenuta, in un primo momento piuttosto critiche, tant’è che veniva fatto intervenire l’elicottero del SUEM di Pieve di Cadore che elitrasportava l’infortunata all’Ospedale Civile di Belluno, ove è tutt’ora ricoverata, per una frattura, che peraltro pare non destare particolari preoccupazioni, di una vertebra dorsale.

Ciò che la Polizia di Stato, prendendo spunto da questo ennesimo incidente, intende sottolineare è che l’uso del casco – obbligatorio sino all’età di quattordici anni -  è raccomandato comunque a tutti, in quanto può davvero salvare la vita.

L’esperienza acquisita nelle migliaia di interventi di soccorso effettuati negli anni dal personale della Polizia di Stato addetto alla sicurezza e soccorso sulle piste porta anche ad affermare che, nel caso di scontro tra due sciatori, quello non munito di casco riporta conseguenze più gravi.

Infine, rammentando l'alterco violento in un rifugio della zona di pochi giorni fa, la Polizia di Stato raccomanda di praticare le piste come fossero strade, non eccedendo in velocità e non bevendo per assicurare a sé stessi e agli altri di godere la giornata   di sport in sicurezza e tranquillità.


(Comunicato stampa delle Questura di Belluno)