60 anni dalla conquista del k2 passati nel silenzio e nell'ingratitudine di Cortina
    

Ricerca avanzata

Tutte queste parole:
Frase esatta:
    
logo

Ricerca sul sito

Ricerca normale (una di queste parole):
Tutte queste parole:
Frase esatta:

60 anni dalla conquista del k2 passati nel silenzio e nell'ingratitudine di Cortina

Lettere al giornale

01/11/2014

Sono trascorsi già cinque anni da quando alle 8 del mattino, dopo aver indossato il maglione rosso, salutando con uno sguardo le tue tanto amate montagne, ti sei incamminato per salire sulle più alte cime del cielo, assieme ai tuoi amici che ti avevano preceduto, sotto lo sguardo affettuoso del Signore delle Cime.

Tutti gli amici e la gente di Cortina, con sincero dolore, ti hanno accompagnato per il primo tratto di strada, consegnandoti al Preposto del Signore delle Cime che ti ha salutato e benedetto e ti ha affidato all'incaricato di accompagnarti nell'ultimo tratto del tuo cammino.

Poi in chiesa, purtroppo, tanti tromboni hanno voluto misurarsi in competizione per esprimere il loro momentaneo dolore ipocrita, autorità Regionali, Provinciali e Comunali con il nostro Sindaco che dichiarava ai quattro venti: Lino non ti dimenticheremo mai, hai dato tanto alla tua Cortina e com'era nel tuo carattere non hai mai chiesto nulla. Il tuo museo si farà, il sogno del Re del K2 diventerà realtà.

Signor Sindaco, si ricordi che fra persone per bene ogni promessa è debito o è vero che "passata la festa, gabbato lo santo" e Lei sta dimostrando in questo momento che è vero, se in 5 anni trascorsi non ha dato corso a nessuna promessa; ma io, malpensante, dico: non è che sotto-sotto ci sta un motivo? Il 26/01/2006 si sono festeggiati i 50 anni dalle Olimpiadi con feste e pranzi e ricordi e mostre per un avvenimento che, per la seconda volta, ha fatto volare il nome di Cortina nel mondo; ma per la prima volta era stato Lino con la sua epica impresa a consegnare il nome di Cortina, come dice la Bibbia, fino ai confini della terra.

Ma per Lino, a 60 anni dalla conquista del K2, tutto è passato sotto il più assordante silenzio. Solo Pieve di Cadore ha voluto ricordare quella data. VERGOGNA!

Io, ingenuo, certo di assistere ai festeggiamenti, il 29 luglio mi sono messo in treno per venire a Cortina, perché da Arco venire a Cortina è sempre un'avventura; tanto per dire, per arrivare da Dobbiaco ho dovuto prendere un taxi.

Il giorno dopo, passeggiando per il corso e non notando nulla che indicasse l'avvenimento dell'indomani, ho chiesto a varie persone se ci fosse un programma per la festa di domani.

Ho ricevuto solo silenzi e facce stupite, come se avessi parlato arabo. Forse è vero che se non c'è odore di Euro, e molti, nulla si muove.

Gramarzè ben Lino per quanto hai fatto e per quanto ci hai lasciato e per quanto hai dato alla tua Cortina, il tuo esempio ci accompagnerà sempre.

E a chi ti ha dimenticato dico: LINO non ti curar di loro, ma guarda e passa!

Giorgio Murari