Non si fermano i contributi erogati dal Comune di Cortina d’Ampezzo per le associazioni e le iniziative promosse sul territorio a sfondo culturale, sportivo e sociale. Dopo i 515mila Euro assegnati nell’ottobre 2014 e i successivi 48 mila euro recentemente allocati per le attività a programmazione non ordinaria, oggi la Giunta ha approvato lo stanziamento di ulteriori 200mila Euro per il 2014. I contributi sono da riferirsi alle domande presentate prima dell’entrata in vigore del nuovo Regolamento e coprono il periodo di attività tra gli ultimi mesi del 2013 e l’intero 2014.
Così computato, lo stanziamento complessivo del Comune per i contributi nei campi della cultura, sport e associazionismo ammonta, per il 2014 e l’inizio del 2015, a oltre 760mila Euro, conteggiando sia i contributi diretti che gli usi gratuiti.
Tra i principali beneficiari dello stanziamento di oggi figurano la Sportivi Ghiaccio, il Corpo Musicale, lo Sci Club Cortina e la Croce Bianca. Seguono altre 14 realtà tra le quali: l’associazione astronomica di Cortina, le varie associazioni sportive che vanno dal bob allo snowboard, dal calcio all’atletica, il Curling Club Fontel, la Schola Cantorum e gli Scoiattoli.
“Si tratta di investimenti veramente poderosi” spiega l’Assessore Marco Ghedina “che rappresentano in pieno la missione del Comune di promuovere la cultura, lo sport e le associazioni sul territorio ampezzano. Nello stesso tempo, sono l’esempio di risorse pubbliche allocate nell’interesse e a vantaggio dell’intera Comunità. Se parlo di investimenti, infatti, è perché i contributi alle realtà attive sul territorio si ripagano molte volte: sia dal punto di vista immateriale, perché contribuiscono alla qualità della vita e alla ricchezza di opportunità per i residenti, sia dal punto di vista materiale, perché rappresentano un formidabile incentivo turistico. Senza il contributo del Comune non ci sarebbero le centinaia di appuntamenti, gare, manifestazioni e attività che punteggiano le stagioni a Cortina. Senza l’impegno e la creatività delle associazioni, la Regina delle Dolomiti non sarebbe quel polo di attrazione turistica che la sua grandissima offerta culturale, le competizioni e le tantissime possibilità di scoprire il territorio ampezzano le permettono di essere. Questa alleanza tra associazioni, Comune e territorio è uno dei pilastri della nostra Comunità. E uno di cui andare fieri”.
