“Il territorio di Cortina non può sopportare altri trenta mesi di incertezza per il suo ospedale”.
    

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“Il territorio di Cortina non può sopportare altri trenta mesi di incertezza per il suo ospedale”.

Redazione

08/09/2014
“Una sperimentazione che doveva concludersi  dopo tre anni ed è durata ulteriori otto. Non abbiamo bisogno dell’ennesima proroga” spiega Pompanin. “Abbiamo bisogno di certezze sul futuro dell’ospedale e dei suoi servizi. Ne hanno bisogno i cittadini e il personale sanitario. Per troppo tempo quello del Codivilla è rimasto un tema avvolto nel limbo”.

Per il Vicesindaco di Cortina “Tra le tante opzioni sul tavolo, quella di spostare la decisione al 2017 è l’unica inaccettabile.

La questione dell’ospedale deve essere risolta una volta per tutte. Le cure sono necessarie qui, a Cortina,  visto il bacino d'utenza cui si rivolgono, il grande afflusso di visitatori e la lontananza dagli alti nosocomi regionali.

Riteniamo, anche, che il centro per la cura dell’Osteomielite al Putti sia una un punto di riferimento nazionale e che sia lo stesso Ministero a dover intervenire per salvaguardarlo. Le due strutture hanno, però, una valenza diversa: Il Putti offre un servizio di portata nazionale . Il Codivilla è un servizio direttamente rivolto al territorio: essenziale per residenti e turisti, deve provvedere un punto di primo intervento adeguato e ambulatori specialistici. Cioè i servizi che la gente utilizza maggiormente”.

Detto questo, l’Amministrazione, come più volte ribadito, non è contro o a favore di nessuno, pubblico, privati o gestione mista: l’unica cosa che non possiamo accettare è che la decisione sul futuro del Codivilla Putti venga congelata e spostata avanti di altri due anni.  La sperimentazione è finita e si deve dettare una soluzione stabile une volta per tutte”.

“Qualsiasi formula va bene purché garantisca la continuazione dell’attività ospedaliera. Ma, gestione mista, privata convenzionata o pubblica che sia, si prenda una decisione e la si prenda ora, non fra trenta mesi che poi diventeranno, come sappiamo, ancora molti di più”.

 
Comunicato stampa inviato dall'ufficio stampa del Comune di Cortina d'Ampezzo.