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Ciao "La Modernissina"

Roberto Pappacena

01/06/2014
La recente chiusura de "La Modernissima" in via Battisti, "cartoleria" e "libreria" genialmente creata cinquant'anni fa da Pierluigi Polato e da Aldo Rimoldi, oggi defunto, ed ereditata, circa vent'anni or sono, dal Bolognese Andrea Galuzzi, rappresenta per tutti noi una perdita insostituibile perché ha costituito per lungo tempo un fervido punto di incontro per gli studenti di alcune generazioni: «Clienti che, come entravano in cartoleria, facevano un profondo sospiro di sollievo e di gioia perché, riassaporando ogni volta il profumo dell'inconfondibile negozio gremito di scritti e di immagini altrove irreperibili, facevano così un tuffo nella loro sempre bella giovinezza».

D'ora in poi questa fervida esperienza non sarà più possibile perché, per varie importanti ragioni, Andrea Galuzzi ha deciso di chiudere definitivamente il suo attraente negozio per tornare nella sua vivida e meravigliosa Bologna. Arrivato qui a Cortina da giovane (aveva 25 anni) nel novembre del 1993, pensò, aprendo il negozio, che tale iniziativa dovesse essere per lui soltanto una parentesi: e invece, rapito dalla bellezza di Cortina, dove si è trovato ottimamente, vi ha lavorato con soddisfazione per venti anni della sua intensa vita, arricchendo il suo spirito con amicizie autentiche e profonde, che si sono radicate per sempre nella sua psiche.

Ora è giunto il momento di chiudere. Perché? In primis perché si impone per lui il dovere di stare accanto alla mamma, bisognosa di sostegno. In secondo luogo perché si augura che una nuova e diversa esperienza, sia di lavoro che di vita, arricchisca la sua sensibilissima anima e la sua vibrante intelligenza. La chiusura de "La Modernissima" costituisce, comunque, per tutti noi, la perdita di un punto unico e inconfondibile di riferimento culturale.

All'amico Andrea Galuzzi auguriamo una ricchezza di nuove, feconde esperienze umane e culturali, a beneficio della sua Bologna, città tra le più interessanti e attraenti, e culturalmente ricche che io conosca.