“La lunga vicenda della palestra di roccia sembra aver imboccato la strada giusta”. Così l’Assessore ampezzano Adriano Verocai commenta “la ripresa dei lavori a pieno ritmo sotto la direzione della ditta Caolo di Torino che è subentrata all’azienda precedente dopo che il Comune aveva sciolto il contratto per inadempienza”.
“La vicenda è nota” continua Verocai: “La ditta Fabbricazioni Metalliche Srl di Cagliari aveva inizialmente vinto il bando con un ribasso di 600mila Euro sulla base d’asta per poi chiedere spese aggiuntive di 900mila. L’Amministrazione, riconoscendo solo una parte delle richieste, aveva concordato la stipula di una transazione di 250mila Euro, prevedendo esplicitamente di recuperarli qualora la ditta in questione non avesse rispettato i patti. Avvenendo esattamente questo, il Comune ha sciolto il contratto, recuperando 40mila Euro in più di quanti inizialmente versati nella transazione ed affidando alla ditta seconda classificata del bando la prosecuzione dell’opera”.
Opera nella quale i lavori, ora, “sono ripresi con rinnovata energia. Nel cantiere è stata smontata la gru vecchia e montata la nuova gru mobile che permetterà di lavorare con maggiore celerità. La fine lavori è prevista per metà gennaio, mentre gli interventi sull’esterno dovrebbero terminare entro l’autunno, in modo da isolare la struttura dai rigori invernali e continuare gli interventi all’interno anche con il brutto tempo”.
“L’iter della palestra di roccia è un tipico caso di come sia difficile, per le Amministrazioni pubbliche, intervenire sui lavori delle ditte private una volta che queste non rispettano gli accordi, ma dimostra altresì che, con tenacia, buona volontà e a prezzo di non pochi sacrifici, si possano superare gli ostacoli e proseguire, nonostante tutto, nell’interesse dei cittadini”.
(Comunicato stampa dell'Amministrazione comunale)
