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Corinfesta arriva a Cortina d'Ampezzo

Marina Menardi

18/05/2014
Corinfesta, la rassegna dedicata alle voci dei bambini nata sette anni fa per celebrare il 25° anniversario del Coro Arcobaleno di Limana, è arrivata quest'anno a Cortina d'Ampezzo.

Ieri pomeriggio la sala Alexander Girardi era gremita per il festoso appuntamento canoro, che ha visto insieme sul palco 270 bambini provenienti non solo dalla provincia di Belluno, ma anche da altre parti d'Italia. I giovani coristi hanno cantato insieme le varie canzoni proposte, e ogni coro ha fornito dei solisti per i vari brani eseguiti, provenienti per la maggior parte dalle passate edizioni dello Zecchino d'oro.

Presentatore d'eccezione Cino Tortorella, nei panni di Mago Zurlì fino al 1972,  inventore e conduttore  per 50 anni dello Zecchino, che ha fatto crescere e divertire intere generazioni di bambini. Ad animare la serata la Ciccio Pasticcio band insieme ai Fratelli Al, che hanno coinvolto il pubblico con i loro giochi di animazione.

«Per un paio d'anni siamo stati a Belluno in piazza dei Martiri, ed è stato bellissimo. L'anno scorso eravamo a Longarone, e quest'anno siamo arrivati a Cortina, in questa sala meravigliosa, mai vista prima, così ben attrezzata» ha detto Luciano Reolon, ideatore e organizzatore, assieme ala moglie, della rassegna.

«Ringraziamo il comune di Cortina per averci ospitato, e anche per l'impegno economico sostenuto nei nostri confronti». La giunta ampezzana ha deliberato infatti di aderire all'iniziativa promossa dalla Pro Loco Limana con un contributo di circa 10 mila euro.

Anche quest’anno è stato Lodovico Saccol, vincitore di due edizioni dello Zecchino d’Oro, a comporre il brano inedito dell’edizione 2014. La canzone "In Montagna c’è", fanno sapere gli organizzatori “parte dall’idea dei Mondiali 2019 e propone una bella immagine di Cortina vista dal mondo dei piccoli, di una cittadina immersa nelle dolomiti, di una cittadina da rispettare, da non violare, da non sfruttare, che parli della bellezza della natura e dei paesaggi nel rispetto dell’uomo e dell’ambiente circostante”. A suggellare il rapporto tra bellezza e sport pulito, una strofa cantata dalla campionessa ampezzana Anna Comarella , che già partecipò nel 2003 alle selezioni dello Zecchino d’Oro.