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NUOVA FERRATA «SCI CLUB 18» AL MONTE FALORIA

Redazione

01/08/2009

La società Faloria, lo Sci Club 18 e il Gruppo Guide Alpine di Cortina comunicano che sono stati ultimati i lavori di realizzazione della nuova via ferrata, denominata Sci Club 18, al monte Faloria.

Il progetto, voluto dalla società Faloria, è stato realizzato dal dott. forestale Ivano Caviola di Belluno, con la consulenza tecnica delle Guide Alpine di Cortina in qualità di tracciatori.

Le opere sono state eseguite dalle Guide Alpine di Cortina.

La nuova via ferrata è stata realizzata con l'intento di arricchire il vasto comprensorio alpino Faloria Sorapis di un nuovo tracciato, a conferma della sua spiccata tradizione alpinistica.

Lo Sci Club 18 ha appoggiato con entusiasmo il progetto, istituendo appositamente un fondo a favore della montagna.

Il percorso si snoda lungo la parete delle Crepe di Faloria, quasi parallelamente al famoso fuoripista «SCI 18»: per questa ragione la nuova via è stata battezzata con lo stesso nome dello storico sodalizio.

Si tratta di un tracciato spettacolare, con vista sull'intera conca ampezzana: una ferrata molto difficile, con tratti che superano verticalmente le balze rocciose al di sotto della Funivia Faloria, seguendo il pronunciato spigolo roccioso sulla parete sud-ovest delle Crepe di Faloria.

Il dislivello è di 380 mt con uno sviluppo complessivo del tracciato di 700 mt.

Gli interventi realizzati a cura delle Guide Alpine, a perfetta regola d'arte, sono consistiti nella posa di chiodi, di scale metalliche con fune di sicurezza, di nuove protezioni in gomma per i moschettoni. Sono stati usati circa 700 mt di fune, sono stati posizionati circa 300 chiodi e sui tratti verticali sono stati adottati nuovi sistemi necessari per attutire eventuali cadute.

L'accesso alla via ferrata si raggiunge dalla stazione intermedia della Funivia Faloria, a Mandres; di lì si segue un'evidente mulattiera e poi il sentiero CAI n. 206.

In corrispondenza di un bivio segnalato si risale il ghiaione in mezzo ai mughi; superate le opere di presa dell'acquedotto si arriva all'attacco vero e proprio della ferrata, segnalato da una targa. Il percorso della ferrata sale pressoché in verticale fino alla stazione di arrivo della funivia, lungo una parete continua sempre molto esposta.

Il tempo medio di percorrenza da Mandres alla cima è di tre ore.

Una volta raggiunta la vetta, viene proposto un particolare sentiero naturalistico «ad anello», con un breve tracciato panoramico che collega in un facile percorso il Rifugio Faloria, l'arrivo della nuova via ferrata e la vecchia stazione della funivia, da dove si può scendere lungo il sentiero CAI n. 212 «Sci 18» verso Cortina, Mandres.

Per il rientro si può scegliere se utilizzare la funivia oppure seguire interessanti sentieri CAI (n. 212 e n. 206) che velocemente riportano a valle.

 

(box)

 

Descrizione generale della ferrata

Accesso Funivia Faloria - primo tronco - fino alla stazione intermedia di Mandres (quota mt.1480 s.l.m.): si segue il sentiero CAI n. 206 fino al cartello di segnalazione ferrata; si

risale un ghiaione superando le opere di presa dell'acquedotto

fino all'attacco della ferrata

Attrezzatura scarponi, caschetto protettivo, imbragatura, cordini con dissipatore, abbigliamento da montagna

difficoltà complessiva itinerario per escursionisti esperti

ore di percorrenza tre

dislivello ferrata mt 380

sviluppo ferrata mt 700

servizi all'arrivo rifugio Faloria (quota mt 2112 s.l.m.) con bar, ristorante, camere

cosa si può fare sentiero naturalistico Faloria (tempo di percorrenza min. 20): anello panoramico con splendida vista sulla conca ampezzana

rientro tramite Funivia Faloria oppure il sentiero CAI n.

212 (Sci 18) oppure sentieri CAI n. 212 - n. 206 fino a Mandres,

proseguendo poi verso Cortina Centro.