Continua a nevicare a Cortina
    

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Continua a nevicare a Cortina

Redazione

04/02/2014
Nevica pressoché ininterrottamente da una settimana e gli operai del Comune e della Gis hanno lavorato giorno e notte per mantenere libere le strade dalla neve che continuava a cadere. “A loro va la nostra completa riconoscenza” dice il vicesindaco Enrico Pompanin:” Sono stanchissimi ma la loro opera procede indefessa. Un vero esempio di merito e impegno civile”. Grazie di cuore anche ai membri delle squadre giunte a Cortina per dare una mano: al Soccorso Alpino, Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, ai Vigili del fuoco, all’Esercito e ai volontari della Protezione civile. Il loro contributo è essenziale e Istituzioni e popolazione esprimono la loro gratitudine.  Un riconoscimento, infine, al personale SE.AM, che mantiene attivi i collegamenti del trasporto pubblico pur nelle condizioni avverse.

La situazione a Cortina è la seguente: “Le nevicate hanno ripreso con rinnovato vigore, mentre la neve a lato delle strade di accumula ad ogni passaggio dei mezzi. La neve continua a cadere ma, per quanto le condizioni lo permettono, manteniamo aperta la circolazione e cerchiamo di liberare i marciapiedi. Diverse, ormai, le ditte private ingaggiate per affiancare i lavori di sgombero, mentre le tante squadre giunte a Cortina d’Ampezzo operano come segue:
-    Le squadre del Soccorso Alpino, del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza e degli Alpieri ( alpini rocciatori ) sono impegnati nello sgombero dei tetti delle scuole, impegno che riveste la priorità negli interventi.
-    Le scuole stesse rimarranno chiuse anche domani per permettere l’operazione logistica di rimuovere la neve sgomberata dai tetti con camion e scavatrici meccaniche.
-    I Vigili del Fuoco e un’ulteriore squadra del Soccorso Alpino sono impegnati a liberare la copertura dello stadio del Ghiaccio
-    I privati ingaggiati sono al lavoro per liberare le coperture di altri edifici pubblici, tra le quali il Comune.
-    L’esercito è impegnato nello sgombero delle vie pedonali e nel mantenere aperta, con l’impiego di un mezzo, la  via d’accesso ai generatori di Pian da Lago.

“Relativamente alla notizia che un tetto della scuola è crollato, circolata in giornata, il Comune la smentisce nettamente, precisando che a crollare sono state alcune baracche di legno destinate al deposito del legname adiacenti all’istituto alberghiero. I tetti delle scuole sono sicuri e  gli interventi continui e serrati per liberarli dall’accumulo di neve sono volti proprio a far sì che rimangano tali”.
“Nel tardo pomeriggio si terrà una riunione di coordinamento che assegnerà le risorse per il giorno successivo. L’obiettivo è terminare le scuole, mentre aspettiamo ulteriori forze distaccate dal Com (Centro Operativo Misto Di Protezione Civile ) di Borca”.

Per quanto riguarda il servizio di trasporto urbano ecco le tratte attive domani 5 febbraio, compatibilmente con il peggiorare della situazione meteorologica

o    linea n. 1 (centro – Fiames) con orario consueto;
o    linea n. 2 (centro – Acquabona) con orario abituale, ma senza raggiungere Campo e Salieto, mentrescende a Pian da Lago; qualora tra oggi e stanotte il capolinea di Campo dovesse essere ripulito, non è escluso che si estenda il percorso fino a tale località;
o    linea n. 3 (centro –Col): il capolinea viene attestato a Socrepes, poiché Col non dispone di spazio sufficiente per le manovre; l’orario è quello normale;
o     linea n. 3A (centro – Pocol), orario come da programma, ma il servizio verrà svolto con un autobus piccolo, poiché nel piazzale sostano automobili che impediscono le manovre;
o      linea n. 4 (centro – Alverà) orario consueto, ma si sale da via Cantore e si rientra in centro percorrendo lo stesso tragitto, cioè non si transita per via Verocai; anche in questo caso verrà adibito un mezzo di piccole dimensioni, per permettere la manovra di inversione non potendo accedere al capolinea nello spiazzo davanti alla Chiesa;
o      linea n. 5 (centro –Codivilla), l’orario è quello prestabilito, ma la corsa andrà solo al Codivilla e ritorno lungo la statale, escludendo Cadin, Cadelverzo e Ronco;
o    linea n. 8 (anello del centro tra le funivie Faloria e Freccia del Cielo), ogni 20 minuti circa, come il solito, ma non raggiunge Corso Italia Nord e via Marangoi, in quanto percorre via Grohmann, via dello Stadio.
o    linee n. 6, n. 7 e n. 9 ancora sospese.

(Comunicato stampa dell'Amministrazine comunale)