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Verticale e Solidale: un grazie a Cortina

Lettere al giornale

01/08/2013
«Verticale è l'impresa scentifica, solidale è la spinta che ti fa provare a salire tutti insieme» (Prof. Zamboni, Cortina 2012.) L'anno scorso così è finita, quest'anno così è cominciata. Il prof. Zamboni e il dott. Fabrizio Salvi, l'anno passato, ci avevano chiaramente e limpidamente richiesto un messaggio di energia. Energia intorno ad un'idea scientifica, come il sole che scalda un germoglio, forza di stare insieme uniti, contro ogni tentativo di denigrazione e mistificazione.

La collaborazione promossa dalla sottoscritta, in qualità di paziente ed ex collaboratrice, tra la Fondazione il Bene di Bologna e le Guide Alpine di Cortina d'Ampezzo, è stata un vero successo.
Il paese ha accolto 100 persone, malati di sclerosi multipla e le loro famiglie, ma soprattutto ha ospitato più di 200 persone, all'hotel Savoia, per il convegno scientifico sulla CCSVI e Sclerosi Multipla.

Non è facile gestire una malattia come la Sclerosi Multipla, perchè è una malattia al cervello, organo complicatissimo-specializzatissimo e straordinario. Multipla significa che il suo attacco può coinvolgere più parti del cervello sclerotizzando i nervi, dando vita ai più disparati sintomi: dagli occhi alla sensibilità, dalle orecchie a problemi di movimento, per finire sull'equilibrio, il sonno e una stanchezza cronica.
Ci sono persone che riescono comunque a vivere una vita normale, adattandosi ai sintomi, altre più sfortunate che vivono una vita spezzata, scandita dal progredire verso una disabilità sempre più pesante.

La presenza del gruppo Guide Alpine di Cortina d'Ampezzo, per tutti noi è stata importantissima.
Aiutare senza interesse, senza scopo, dare per il gusto di farlo, per trasmettere coraggio, è stato essenziale.

Le guide alpine hanno protetto e sostenuto un'idea ed hanno dato forza e coraggio a tante persone! Alcune, accompagnate dalla guida Paolino Tassi, sono arrivate a piedi fino al rif. Averau: malati con molte difficoltà, armati solo della voglia e determinazione di tentare.

Ecco cosa ha voluto dire la loro presenza: forza e tenacia nella lotta alla montagna come alla malattia.
Il gruppo è stato ospitato da Giovanni Sello all''Hotel Argentina, in modo meraviglioso: grazie! Grazie anche all'aiuto, indefesso e perenne, di Alessandra Biancani e dell'Hotel Bellevue su cui, già dall'anno scorso, abbiamo potuto contare. Per la giornata passata in 5 Torri, grazie a Guido Lorenzi del rif. Scoiattoli, per l'ottimo pranzo! Grazie anche a Sandrone e Paola del rif. Averau, per i formidabili biscotti! Grazie infinite a Egon Dandrea e alla sua jeep, senza i quali non saremmo riusciti a portare, il Prof. Zamboni e tanti altri, in forcella Averau a 2416 m s.l.m. Per ultimo, ma forse tra i primi che hanno permesso a 100 persone con problemi motori, di raggiungere le alte quote ampezzane, un infinito senso di gratitudine per il Consorzio 5 Torri-Lagazuoi Averau. L'impianto a fune di risalita si è prodigato per rendere fattibile ciò che tutti i partecipanti credevano impossibile. Grazie a Marco Zardini, per la profonda sensibilità, grazie ad Alberto per la pazienza dimostrata sul loco, grazie a tutti i ragazzi che ci hanno aiutato a salire e scendere dalla seggiovia.

Per comprendere completamente cosa è l'idea scientifica che accompagna VERTICALE SOLIDALE, senza troppe parole ma con la semplicità del dialetto, ecco la versione in ampezzano della CCSVI.
Parcè che lore ia ra giugulares ficiades, blocades (perché loro - indicando me - hanno le giugulari in panne, bloccate) Con inze algo (con dentro qualcosa) E el sango no va in so, ma torna in su (e il sangue non va in giù, ma torna in su) E i dotores i va in su con un palloncino a daerse ra venes (e i dottori vanno in su con un palloncino e aprono le vene) Là agnò che le sarà, agnò che l'è el problema che bloca el sango (Là dove è chiuso, dove c'è il problema che blocca il sangue) E el Stato non vo crede che see giusto, non vo che el prof. pode lurà (e lo Stato non vuole credere che sia giusto, non vuole che il prof. possa lavorare) Le par chesto che on fato agnere in 5 Torri (è per questo che abbiamo fatto ieri, sabato in 5 Torri) Par fei saè (per far sapere) CCSVI: Insufficienza Venosa Cronica Cerebro Spinale, cioè un problema di scarico alterato nel sistema circolatorio venoso, grazie alla quale il cervello subisce allagamenti continui perché incapace di scaricare il flusso sanguineo.

Le vene deputate allo scarico vengono bloccate o chiuse, da vere e proprie dighe fatte da valvole o membrane che bloccano il sangue. Questo difetto si accompagna a diverse patologie neurologiche come la Sclerosi Multipla, la Malattia di Meniere ed altre.

Nella genuinità dialettale, si fa chiara la semplicità dell'idea scientifica.
Con infinita gratitudine a Cortina
Raffaella Biancani