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Il comune di Cortina in prima fila nella sperimentazione contabile

27/09/2013
Saranno il responsabile del servizio economico e finanziario Auguro Pais Becher e l’istruttrice amministrativa Vera de Col a tirare le fila di Arconet. Sulla carta l’acronimo significa Armonizzazione contabile degli enti territoriali.  In pratica è un grande progetto di riforma della finanza Pubblica che mira a adeguare la contabilità di tutti gli Enti pubblici ad un unico modello. “Così” spiega il Vicesindaco Enrico Pompanin “i bilanci di Comuni, Regioni ed Enti Pubblici risponderanno agli stessi criteri e verranno redatti seguendo gli stessi procedimenti”. Risultato: lo Stato saprà quanto spende. “Per il 2015 tutte le realtà pubbliche dovranno adeguarsi al nuovo sistema, abbandonando il caleidoscopio di contabilità – di finanza, economica, di cassa – che registrano entrate e uscite in maniera differente e rendono difficile confrontare e sommare tra loro i bilanci dei diversi soggetti pubblici. Il Comune di Cortina è all’avanguardia in questo processo: potrebbe essere il primo del bellunese a partecipare alla sperimentazione. Giusto che i residenti sappiano di vivere in una realtà amministrativa attiva e più che al passo con i tempi, guidata da funzionari competenti e aggiornati”.

Sensibili anche i vantaggi materiali legati alla sperimentazione. Il primo effetto sarà una riduzione del saldo tra entrate e uscite fissato dal Patto di Stabilità. La quota di denaro che il Comune dovrà accantonare – l’anno scorso furono 2 milioni di Euro – verrà ridotta, in misura dipendente dal numero di partecipanti la sperimentazione.  Novità anche per le assunzioni: al momento un ente pubblico può impiegare, per sostituire un dipendente in uscita, solo il 30 per cento delle risorse che assorbiva. Per i partecipanti alla sperimentazione questa soglia verrà innalzata al 50 per cento per le assunzioni a tempo indeterminato e al 60 per cento per quelle a tempo determinato”. In pratica, si potrà assumere un nuovo dipendente ogni due che lasciano l’incarico, attenuando gli effetti del la progressiva diminuzione dell’organico che ci impone lo Stato”.

“Ringrazio e faccio i complimenti ai  referenti del progetto” conclude Pompanin “che hanno saputo individuare quest’opportunità   e si sono resi subito disponibili ad affrontare la maggiore complessità contabile che Arconet introduce nella stesura del bilancio. E’ una buona notizia per Cortina: la macchina del Comune e le professionalità che racchiude figurano nel gruppo di testa di un grosso progetto nazionale. Giusto che si sappia”.