A Cortina il prezzo degli immobilI rende difficile per le nuove generazioni garantirsi una prima casa. “Per ovviare a questo problema” spiega il Vice Sindaco Enrico Pompanin “il Comune mette in campo diverse strategie al fine di permettere ai residenti di continuare a vivere dove sono nati”. Un’opzione è quella delle case in diritto di superficie, che sorgono grazie a permessi ‘speciali’ concessi dal Comune a cooperative di residenti formatesi sulla base di precise graduatorie. Altro strumento è dato dagli affitti calmierati in stabili di proprietà del Comune. “Infine” spiega Pompanin “ci sono gli incentivi, come il contributo massimo di seimila euro disponibile per i residenti che, rientrando nei parametri di reddito e spesa previsti, hanno affrontato gli oneri per il restauro della prima casa. I requisiti sono piuttosto stringenti” spiega Pompanin “ma lo sono volutamente per assicurarsi che acceda al finanziamento solo chi ne ha bisogno e intende effettivamente continuare a vivere a Cortina d’Ampezzo”.
Il bando scade il 30 Settembre e il regolarmente con la modulistica necessaria è scaricabilE nella sezione Primo Piano del sito del Comune: “Invito tutti coloro che stanno facendo lavori di restauro o li hanno fatti da meno di un anno a studiare i documenti per cogliere” chiude Pompanin “anche questo piccolo, ulteriore, aiuto che il Comune assegna ai suoi residenti”.
(Comunicato stampa dell'Amministrazione comunale)
