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Fondi Brancher: non accolti i progetti del Comune di Cortina su campo da golf e ciclabile

Redazione

09/08/2013
L'Odi dice no ai progetti 38 e 39 presentati dal Comune: si tratta del campo da golf da 18 buche in località Miramonti e del collegamento con la ciclabile delle Dolomiti. La motivazione emerge dalla comuncazione dello stesso organismo incaricato dal Ministero dell'Economia di finanziare i progetti di sviluppo per i Comuni di confine: "Il Comune" si legge nel documento, non può esibire la "diretta disponibilità dei beni in oggetto".

Un decisione contro la quale il Comune di Cortina si era già appellato, presentando documenti atti a chiarire il titolo di disponibilità e dimostrare la correttezza della domanda presentata. Per il golf esibiva la convenzione con la società Cortina s.r.l. mentre, per il collegamento ciclabile, il titolo di possesso del tratto ferroviario. Entrambi i documenti, però, sono stati considerati "nuovi elementi" della domanda e giudicati, pertanto, "inaccoglibili".

Un motivazione tecnica che lascia "dispiaciuti e non perfettamente convinti" al Comune di Cortina dal quale il Vice Sindaco Enrico Pompanin fa sapere: "Dalla fine di luglio, quando abbiamo ricevuto la comunicazione dell'Odi, abbiamo messo al lavoro i nostri tecnici per vedere se non sia possibile rivedere il giudizio della commissione. Non si tratta di un ricorso - che bloccherebbe tutti i progetti danneggiando ognuno dei 48 Comuni coinvolti - ma non disperiamo di poter ancora intervenire per far rientrare nell'Avviso 2012 i due progetti presentati". Non convincono, infatti, le motivazioni del rigetto. "La convenzione con la società proprietaria dei terrieri" spiega Pompanin "è vincolante dal punto di vista giuridico e dovrebbe essere considerato un titolo sufficiente. Quanto al tratto della ferrovia sul quale dovrebbe svilupparsi il percorso ciclabile, il Comune di Cortina l'ha regolarmente acquistato dal Demanio. Il contenzioso con quest'ultimo nasce dalla pretesa dell'Ente statale di ricevere, comunque, un compenso per i periodi di occupazione precedenti l'acquisto. Ricordo che c'è una causa in corso e che il Comune sta facendo valere i suoi diritti mentre, per i primi di settembre, sarà fissato un incontro con i rappresentanti dello Stato nel quale speriamo di addivenire ad un accordo definitivo. Anche per il golf, qualora non si riuscisse a rientrare nei progetti dell'Odi, stiamo studiando la possibilità di trovare fonti di finanziamento alternative".

"Non tutto è perduto" conclude, perciò, Pompanin che non nasconde la speranza di far valere le ragioni di Cortina sui diversi tavoli istituzionali. "In ogni caso non va dimenticato che Cortina d'Ampezzo si è vista assegnare quasi 15 milioni di Euro per il collegamento Tofana - Cinque Torri, un progetto di grandissima portata alla luce del quale è difficile essere scontenti dell'Odi. Ci impegneremo con serietà per i progetti 38 e 39, perché siamo convinti siano interventi solidi, importanti per la Comunità e ben argomentati sul piano strategico e progettuale, ma è anche vero che non si può vincere ogni anno. Se l'Odi non ci darà spazio questa volta, troveremo delle strade alternative per dare a Cortina il suo campo da golf e il collegamento con la ciclabile delle Dolomiti".

(Comunicato stampa dell'Amministrazione comunale)