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Tragedia a Cortina d'Ampezzo: cade e muore in in un canale nella zona di Antruiles un giovane cortinese, Matteo Menardi, di 34 anni

Redazione

24/07/2013
Dopo una notte di ricerche, è stato individuato questa mattina alle 6, sotto forcella d'Antruiles, dalla prima ricognizione dell'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, il corpo senza vita di M.M., 34 anni, di Cortina d'Ampezzo (BL). Ieri sera attorno alle 21 il Soccorso alpino di Cortina era stato allertato dal 118 per il mancato rientro del ragazzo. Una ventina di soccorritori aveva quindi raggiunto località Tornichè, Ra Stua, dove la moglie e i famigliari in ansia avevano ritrovato la sua auto parcheggiata. Ai parenti il giovane, solito percorrere sentieri dei cacciatori, tracce conosciute e frequentate da pochi, non aveva detto la destinazione del suo giro, quando era partito in mattinata. Le squadre hanno iniziato a perlustrare i sentieri della zona, aiutati anche dal fiuto del bloodhound di un'unità cinofila, senza far luce sulla sua scomparsa. A notte fonda si sono fermati per fare il punto della situazione, anche per la presenza di un forte temporale. Parlando quindi con gli amici è emersa l'intenzione del ragazzo di salire sulla Croda d'Antruiles. Dalla verifica dei tabulati si è inoltre verificato che una cella telefonica era stata attivata verso le 19.29 in quell'area dal suo cellulare, ora spento. Alle 6, non appena ha fatto luce, è decollata l'eliambulanza con a bordo anche due soccorritori di Cortina, profondi conoscitori dei luoghi, per sorvolare i versanti. Poco dopo il triste epilogo, quando il corpo è stato individuato in un canale a 1.850 metri di quota. Sono quindi stati barcati in hovering i due soccorritori, il tecnico del Soccorso alpino di turno con l'equipaggio e il medico, che ha solamente potuto constatare il decesso. All'arrivo di un finanziere si è proceduto ai rilievi e, ottenuto il nulla osta dalla magistratura per la rimozione, la salma è stata imbarellata e recuperata con un verricello di 5 metri, per essere trasportata a valle e affidata al carro funebre. Non si sa se il giovane, che era partito alle 10 e verso le 16.30 aveva chiamato la moglie per dire che stava tornando indietro, sia giunto in vetta. Nel rientro è però scivolato cadendo per oltre un centinaio di metri nel canale dove ha perso la vita.

(comunicato stampa Soccorso Alpino e Speleologico Veneto -
nella foto: un'immagine dell'intervento sulla Croda d'Antruiles)