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Dal Consorzio Turistico e dall'Amministrazione comunale soddisfazione per l'andamento della stagione turistica invernale

Redazione

17/06/2013

Non sono stati due anni facili per la montagna italiana. Poca neve l’anno scorso, pochissimo sole – appena un week end completo nella conca ampezzana – per quello in corso. E non si tratta di assenti di poco conto, visto che neve e sole rappresentano due dei principali motivi che spingono a salire in montagna durante l’inverno. “Eppure” racconta l’Assessore allo Sport Marco Ghedina “i dati sul turismo tra dicembre e marzo ci regalano una  sorpresa insperata”. Si sapeva, infatti, che Cortina d’Ampezzo aveva sempre più richiamo sui turisti stranieri, ma “il più 19 per cento dall’estero registrato negli alberghi va molto al di là delle più rosee previsioni”. Nei quattro mesi presi in esame tutti i parametri segnano un incoraggiante segno positivo. Più  10 per cento di arrivi complessivi, più 4 di presenze negli alberghi che diventa più tredici se si considerano solo i visitatori che vengono dall’estero. Dati che saltano al più 15 (presenze ) e al più 30 per cento (arrivi ) se si confrontano i dati di marzo 2013 con quelli dello stesso mese del 2012”. Mancano i dati di Aprile e Pasqua ma non basteranno, nonostante il brutto tempo registrato quel mese, a modificare il quadro generale dell’Inverno.

“Cortina d’Ampezzo fa meglio  dei territori vicini, sia nell’attrarre visitatori dall’estero, sia nel contenere il calo degli italiani. Un risultato che sicuramente le viene dalla forza delle sua tradizione, ma anche dall’aver saputo intercettare prima e meglio di altri il cambiamento nell’orizzonte del turismo internazionale”.

L’offerta di Cortina, insomma, tiene duro nei suoi capisaldi tradizionali e sa rilanciarsi per rispondere alle  nuova esigenze. Ancora una volta, a parlare sono i dati: da una parte quelli del Dolomiti Super Ski che, pur in un anno sfavorevole meteorologicamente e disastroso nell’economia riportano solo una lieve flessione. “Segno” dice Illing “che lo sci è sempre nel cuore delle persone nonostante rimanga uno sport costoso”. Dall’altra, riprende Ghedina, “l’incremento negli arrivi – che è alto e riguarda numeri importanti – è la prova che Cortina  ha raggiunto un fondamentale successo nella sua strategia di promozione: attrarre nuovi clienti”.

(comunicato stampa)


Ora, prosegue Ghedina “quei clienti bisogna tenerseli, fidelizzarli. Ma quello che la promozione poteva fare l’ha fatto: abbiamo più sport, più cultura, maggiore flessibilità nella ricezione, più natura e un bell’attivismo nella Rete”.

Questo non basta a risolvere i problemi – “sappiamo che la capacità di spesa non è più quella di una volta” – ma rappresenta comunque un dato di “cauto, ma fondato ottimismo. Il numero delle persone che raggiungono Cortina sta crescendo” conclude Ghedina “e questo è il primo ed indispensabile risultato sul quale costruire il rilancio della nostra località. Ora bisogna continuare su questa strada: le opportunità sono state create. Chi semina e investe, raccoglierà”.