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CORTINA CANDIDATA PER I MONDIALI DI SCI ALPINO DEL 2015: BREVE CRONISTORIA CON I VARI RETROSCENA

Luca Dell'Osta

01/09/2009

 

 

La vicenda relativa ai Mondiali di sci 2015 si è sviluppata, oltre che a colpi di comunicati stampa e di articoli sui giornali, anche grazie a una fitta rete di incontri ufficiosi e segreti. Ma si sa, anche i muri hanno le orecchie (così dice l'antico proverbio) e quindi, di seguito, forniamo una ricostruzione cronologica (speriamo) sufficientemente precisa delle cose dette e di quelle non dette durante questi ultimi mesi. Ben sapendo che la vicenda è ancora aperta, e che bastano pochi minuti per cambiare tutte le carte in tavola.

PRELUDIO IN MINORE 29 maggio 2008

Il 29 maggio 2008 la Federazione Internazionale dello Sci (FIS), riunita a Città del Capo, in Sudafrica, assegna i Mondiali di sci alpino per il 2013 alla cittadina austriaca di Schladming. La presentazione della candidatura era stata seguita soprattutto da Enrico Valle e dall'Associazione permanente Coppa del Mondo di sci femminile (APCM). Sembra certo che i finanziamenti necessari per sostenere la candidatura siano stati ottenuti da Enrico Valle grazie alle sue amicizie nel mondo dell'imprenditoria (una su tutte lo stretto legame con Luca Cordero di Montezemolo).

La candidatura di Schladming viene però preferita a quella di Cortina; al di là di qualsiasi dietrologia, anche all'interno della FIS ci sono delicati equilibri di potere economico e politico che vanno mantenuti: l'Italia si porta a casa solamente i Mondiali di sci nordico, assegnati alla Val di Fiemme.

VOCI DI… CORRIDOIO Collezione estate-inverno 2008-2009

Senza dubbio, i Mondiali di sci rappresenterebbero, per Cortina, un rilancio turistico formidabile, con mille e più risvolti positivi per la vita del paese.

Si vocifera, nei bar, che l'amministrazione si stia muovendo per presentare una nuova candidatura ufficiale per i Mondiali del 2015, dando seguito ai commenti a caldo seguiti alla decisione del 29 maggio 2008, quando il Sindaco si era detto pronto a presentare una nuova candidatura per il 2015 ed, eventualmente, per il 2017.

Vanno segnalate le dichiarazioni che rilascia il ministro Maurizio Sacconi in occasione di un incontro a Natale, organizzato dall'APCM all'Hotel de la Poste, quando il ministro in persona conferma il pieno sostegno del Governo qualora Cortina decidesse di ricandidarsi. Nel corso della stessa conferenza stampa Enrico Valle sollecita il Sindaco a prendere una decisione sull'eventualità di candidarsi o meno.

Nei primi mesi dell'anno si rincorrono le voci: Sindaco e assessore allo sport (Huber) sembrano tessere contatti con il comitato organizzatore di Val di Fiemme 2013, con la FISI e con l'agenzia Infront che detiene i diritti televisivi e commerciali della Coppa del Mondo di Cortina.

Tutto questo all'insaputa di Enrico Valle (o almeno, qualcuno sperava che fosse così).

Quando la decisione di ricandidare Cortina è certa, arriva un fulmine a ciel sereno. A fine marzo infatti, nel corso di una commissione consiliare, Enrico Valle dichiara che non intende assumere la presidenza del comitato promotore in quanto ritiene che tale carica spetti al Sindaco; l'affermazione lascia di stucco tutti quanti e il Sindaco, dal canto suo, non ha intenzione di assumersi l'onere della presidenza: inizia così la caccia alla persona giusta.

PESCE D'APRILE IN CONSIGLIO COMUNALE 1° aprile 2009

Il 1° aprile si riunisce il Consiglio comunale e, con la delibera 34/2009, votata all'unanimità da tutti i consiglieri, di maggioranza e opposizione (senza essere per questo un… pesce d'aprile!), decide di: a) confermare il consenso alla candidatura di Cortina d'Ampezzo quale sede dei Campionati del mondo di sci alpino 2015; b) ripresentare, nel caso di non assegnazione per l'anno 2015, la candidatura di Cortina d'Ampezzo quale sede dei Mondiali anche per il 2017; c) costituire un apposito comitato per il sostegno e la promozione della candidatura ai Mondiali 2015 fra i seguenti soggetti: Comune, rappresentato dal Sindaco o da un suo delegato e da due membri designati dal consiglio comunale, uno di maggioranza e uno di minoranza (anche esterni al consiglio); lo Sci Club Cortina; la FISI (Federazione italiana sport invernali); l'APCM; Cortina Turismo e il Consorzio Impianti a Fune, nelle persone dei vari presidenti pro-tempore o delegati, dando atto che comunque il comitato avrebbe funzionato anche in assenza di uno o più dei soggetti succitati.

IL CONSIGLIO COMUNALE DEL 16 APRILE 2009

Il 16 aprile il Consiglio comunale torna a riunirsi per eleggere i due membri del comitato, secondo quanto previsto dalla delibera 34/2009 del consiglio comunale del 1° aprile.

Su 15 aventi diritto al voto (11 della maggioranza e 4 della minoranza), il candidato della maggioranza Giovanni Valle ottiene 10 preferenze, mentre Gianfrancesco Demenego catalizza tutti i voti della minoranza; è presente una scheda bianca, (quasi) sicuramente di un consigliere di maggioranza.

LO STATUTO E I PRIMI (NONCHÉ ULTIMI) PASSI DEL COMITATO maggio 2009

Il 5 maggio, davanti al notaio, viene formalmente costituito il comitato. A sorpresa gli impiantisti, al momento della firma, non si presentano: ufficialmente per una questione statutaria (non condividono che gli utili dell'evento finiscano nelle casse del Comune, mentre che eventuali perdite vengano ripartite tra i membri del Comitato), ufficiosamente - o almeno così si dice nei corridoi del potere - per vecchi dissapori con Giovanni Valle. Il 7 maggio il comitato (Giovanni Valle, Gianfrancesco Demenego e Herber Huber, come delegato del Sindaco, per il Comune; Igor Ghedina per lo Sci Club; Enrico Valle per l'APCM, Giovanni Morzenti per la FISI; Stefano Illing per Cortina Turismo), si riunisce per eleggere il presidente: Giovanni Valle ottiene 4 voti (Huber, Illing, Ghedina e lo stesso Giovanni Valle). Assente Morzenti (aveva fatto sapere che non avrebbe partecipato, lasciando agli altri membri l'onere della scelta), Demenego e Enrico Valle si astengono.

Il 12 maggio il comitato nomina Nicola Colli segretario generale e Roberto Gaspari tesoriere. Il 23 maggio il neo eletto presidente Giovanni Valle, accompagnato dal segretario generale, si reca a Dubrovnik a un incontro della FIS, durante il quale viene presentato l'iter della candidatura.

IL SOPRALLUOGO FIS E I PRIMI DISSAPORI CON GIOVANNI VALLE giugno 2009

Il 26 giugno tre tecnici della FIS (il responsabile eventi e due responsabili sportivi) giungono a Cortina per il tradizionale sopralluogo di Coppa del Mondo.

I due tecnici sportivi della FIS però si rifiutano di incontrare Giovanni Valle.

Non viene fornita una spiegazione ufficiale, ma anche qui la ricostruzione degli eventi è verosimile: il 3 giugno infatti, dopo un incontro in Val di Fiemme tra Giovanni Valle, Nicola Colli e il segretario generale della FIS Sarah Lewis, erano stati confermati i tracciati delle piste previsti per i Mondiali 2013, predisposti proprio in accordo con i tecnici FIS. Giovanni Valle però non condivide le scelte fatte a suo tempo dalla FIS e vuole abbassare il traguardo delle gare. I tecnici, offesi, si rifiutano quindi di incontrare Giovanni Valle, del quale sono anche noti i vecchi dissapori con la Federazione.

PROBLEMI FINANZIARI

Emergono, a questo punto, anche problemi finanziarî: il 16 giugno viene protocollata una lettera in cui il segretario generale, sentito il presidente del comitato, chiede all'amministrazione uno stanziamento di denaro.

Nel corso dei mesi si accumulano preventivi e offerte relativi alla realizzazione di diversi progetti e studi di fattibilità. Il 5 agosto la Giunta approva uno stanziamento di 20.000 € per il funzionamento del comitato nel suo primo periodo di attività, che però vengono accreditati solamente il 26 agosto.

LUGLIO, COL BENE CHE TI VOGLIO: IL RITORNO DEGLI IMPIANTISTI? 30 luglio 2009

Il 30 luglio, dopo l'annuale assemblea, gli impiantisti comunicano la disponibilità a collaborare con il comitato (anche senza parteciparvi in prima persona), senza per questo sottoscriverne l'atto notarile.

MORZENTI A CORTINA: TOCCATA E FUGA 1° agosto 2009

Il 1° agosto il presidente della FISI Morzenti, insieme al vice Alberto Piccin e al presidente del comitato veneto Roberto Bortoluzzi, si reca a Cortina dal Sindaco e gli chiede di assumere la presidenza del comitato al posto di Giovanni Valle. Molto viene poi detto sul contenuto dell'incontro, ma poco è trapelato.

Anche i muri hanno le orecchie, si diceva. Ma non questa volta, evidentemente.

7-9 AGOSTO 2009: IL COMITATO SCRICCHIOLA, E IL GAZZETTINO SE NE ACCORGE

Il 7 agosto appare sul Gazzettino un articolo di Marco Dibona che sembra chiarire a che punto stanno i lavori del comitato: «Di recente si è mossa la minoranza consiliare - si legge - sollecitando il Sindaco, e chiedendo lumi sul motivo per cui, da maggio, non si riunisce più il comitato. Ora i tempi stringono, in vista degli adempimenti richiesti dalla FIS.

Il comitato batte cassa, ha bisogno di soldi per stilare progetti, per elaborare studi, per avvalersi delle professionalità di agenzie internazionali specializzate, con in ballo questioni vitali: il progetto per sistemare la zona d'arrivo, la sala stampa, l'elaborazione di grafiche, di un logo, di uno slogan, delle pubblicazioni». Viene convocata una riunione tra alcuni membri del comitato: Giovanni Valle definisce falsità le informazioni pubblicate dal Gazzettino, mentre qualche altro componente sottolinea che, de facto, il comitato non si è più riunito dalla sua costituzione ed è senza denaro.

Altro articolo sul Gazzettino il 9 agosto: si anticipa che l'amministrazione avrebbe approfondito la questione nei giorni a venire.

10 AGOSTO 2009: «BOMBARDANO CORTINA », E COLPISCONO LA COPPA DEL MONDO

Il 10 agosto l'amministrazione comunale emana un comunicato stampa di fuoco: si accusano alcuni membri del comitato di «fare di tutto per ostacolare la candidatura», e non si risparmia nemmeno l'APCM: «Sembra che le gare di Coppa del Mondo di sci non appartengano a Cortina, ma siano di proprietà di poche persone che le utilizzano come fossero il loro giocattolo».

Affondi anche nei confronti del vecchio comitato promotore: «La situazione è comprensibilmente complessa, perché la prima candidatura ha fatto perdere molta credibilità al nostro paese».

L'Amministrazione rassicura poi che «la questione dovrà essere affrontata in tempi brevi, perché così non si può proprio andare avanti e non è possibile spendere i soldi di tutti i cittadini per un progetto che viene boicottato dall'interno».

L'Amministrazione conferma infine l'appoggio di tutto il gruppo di maggioranza anche «dopo la lettera di adesione degli impiantisti » del 30 luglio. L'impressione, all'esterno, è che si stia perdendo il controllo della situazione. La tensione è alta.

13 AGOSTO 2009: REPLICHE E DIMISSIONI…

Arriva sul Gazzettino del 13 agosto la replica di Enrico Valle, ma ciò che colpisce è la dichiarazione di Enrico Ghezze, presidente del consorzio impianti a fune, rilasciata a Marco Dibona: «Noi non abbiamo aderito al comitato. Io non sono stato dal notaio, e non ho firmato nulla.

Se dovesse andare male e ci fossero dei debiti da risanare, noi non interverremo. Per questo non abbiamo diritto di voto.

Mi hanno chiesto un appoggio esterno, a fine luglio, per garantire la nostra accoglienza alle squadre nazionali minori, come chiede la FIS, e noi l'abbiamo data».

Alle 14.40 l'Amministrazione comunale diffonde, con uno scarno comunicato stampa, le dimissioni di Giovanni Valle da membro (e non solo da presidente) del comitato.

Continuano, febbrili, i contatti ufficiosi tra i membri di un comitato ormai allo sbando, senza linee di indirizzo e privo del presidente Giovanni Valle, il quale può essere sostituito solamente dal consiglio comunale (in quanto eletto proprio dal consiglio del 16 aprile).

In serata, Morzenti rilascia una dichiarazione: non è lui che ha fatto pressioni per far cadere la testa di Giovanni Valle, limitandosi a sostenere che, vista la litigiosità tra le parti, sarebbe stato opportuno «giungere all'individuazione di un esponente politico di sintesi delle attuali due realtà».

14 AGOSTO 2009: … CHE FINISCONO NEL CASSETTO

All'ombra dei fuochi di Ferragosto l'amministrazione dirama un nuovo comunicato. Giovanni Valle «ha rimesso il suo mandato

» nelle mani del Sindaco «per togliere alibi a quelle persone che in questi mesi hanno remato contro» (Franceschi), e le sue dimissioni «porteranno semplicemente a un'accelerazione del processo di ricambio già previsto e concordato fin dall'inizio del suo mandato e che ormai tutti vedono quale unica soluzione possibile» (Huber). Resta il fatto che il Sindaco apre il «cassetto» della sua «scrivania» e lì mette le dimissioni di Giovanni Valle: l'ormai ex presidente non è ancora definitivamente fuori dai giochi. Il Sindaco pare categorico nell'affermare che sarà l'amministrazione comunale a prendere in mano la questione in maniera diretta.

NUOVI CONTATTI PER IL COMITATO dal 17 agosto (a oggi?)

A margine del consiglio comunale del 18 agosto il consigliere Gianfrancesco Demenego consegna una nota alla stampa nella quale si chiedono le dimissioni dell'assessore Huber: «Non vanno dimenticate le recenti vicende relative alla candidatura per i Mondiali di bob del 2011 con la conseguente chiusura della storica pista di Cortina, la fosca questione Sopiazes, e oggi siamo alle prese con il comitato promotore dei Mondiali di sci».

L'amministrazione, che nel comunicato stampa del 14 agosto aveva dichiarato necessario «provvedere in tempi rapidi a un vero rinnovo generazionale, con la creazione di un nuovo gruppo serio e motivato che possa portare avanti la candidatura», si muove nell'ombra contattando ragazzi dal passato sportivo per farli entrare nel comitato. Tutto sembra risolversi in un nulla di fatto.

TORNA A BRILLARE LA STELLA ENRICO VALLE 21 agosto 2009

Il 21 agosto il Sindaco e l'assessore Huber convocano Enrico Valle e Adolfo Menardi, direttore di gara della Coppa del Mondo. La volontà è quella di ricominciare ex novo, e viene messa sul tavolo una proposta: il Comitato (ancora senza presidente) potrebbe delegare Enrico Valle, Nicola Colli e un terzo uomo scelto dall'amministrazione (forse nel tentativo di bilanciare le posizioni politiche e di evitare l'insidia di dare in mano la candidatura alla minoranza?) per portare avanti la candidatura da un punto di vista operativo.

L'ipotesi di un super-tecnico ministeriale, ipotizzata, e mai confermata, dai quotidiani, sembra per il momento essere accantonata, insieme all'idea di un comitato d'onore formato dalle istituzioni (Comune, Provincia, Regione, Ministero e FISI) che avrebbe dovuto sovrastare il comitato costituitosi il 5 maggio davanti al notaio.

TUTTO DA RIFARE, E IL CASSETTO DELLA SCRIVANIA SI RIEMPIE 24 agosto 2009

Il 24 agosto l'amministrazione, a sorpresa, cambia idea. Si susseguono le telefonate; le ore sono convulse. L'accordo del 21 agosto finisce nel cassetto a fare compagnia alle dimissioni di Giovanni Valle, che il Sindaco si dice pronto però a nominare consigliere delegato. De facto, nulla cambia rispetto alla conformazione del comitato prima delle dimissioni del suo presidente: ciò trova conferma nel fatto che Giovanni Valle partecipa ad alcuni incontri istituzionali successivi, pur non ricoprendo nessuna carica ufficiale.

Spunta il nome di Filippo Bazzanella, già direttore del consorzio Cortina Turismo per circa un anno, trentino di origine, con esperienza nell'organizzazione della Marcialonga, per il ruolo di direttore generale.

SI PRENDE/PERDE ANCORA TEMPO, MA LE SCADENZE INIZIANO AD AVVICINARSI 27 agosto 2009

La sera del 27 agosto, dopo mesi di inattività, il comitato torna a riunirsi. All'ordine del giorno l'esame del dossier predisposto da Nicola Colli. Assenti Giovanni Morzenti e, bisogna specificarlo, Giovanni Valle. Il Sindaco è rappresentato dall'assessore Huber il quale fa sapere che il primo cittadino deciderà il futuro assetto del comitato solo dopo il 1° settembre. Gianfrancesco Demenego rimarca l'esclusiva competenza del Consiglio comunale nell'affrontare le dimissioni di Giovanni Valle. Sono già passati 20 giorni dall'inizio della «crisi» e 14 giorni dalle dimissioni del presidente. Pare che il Sindaco tentenni ad assumere una decisione: «Reale e ponderata riflessione o difficoltà a trovare una soluzione che sia politicamente accettabile ma operativamente efficiente ed incisiva?», si chiedono in molti. Per il momento, non c'è risposta.

MAIL@FISSKI.COM 31 agosto 2009

Il 31 agosto Nicola Colli invia alla FIS, tramite e-mail, il dossier sulla candidatura di Cortina: sbagliava chi credeva che l'amministrazione aveva deciso di ritirare la candidatura.

CORTINA TURISMO E GLI EFFETTI SPECIALI 1° settembre 2009

Cortina Turismo, dopo il letargo degli ultimi mesi, emana un comunicato stampa, il 1° settembre, con le dichiarazioni dell'assessore Huber e del segretario Nicola Colli. Il tentativo è quello di far credere che tutto stia procedendo per il meglio, anche se è evidente che il comitato ancora non ha iniziato a funzionare. Nicola Colli ringrazia Enrico Valle per aver messo a disposizione del comitato il vecchio dossier predisposto per la candidatura 2013, che non si è limitato a subire un «restyling», ma una vera e propria «revisione completa».

Interrogato su quando avrebbe sciolto la riserva sulla questione mondiali, visto che ormai tutte le scelte sono in mano sua, il Sindaco, rifiutandosi di lasciare dichiarazioni, si è limitato a rispondere: «Sbizzarrisciti con le ipotesi. Lo fanno tutti, in questo periodo».

Fin qui la cronaca, quindi. Non vogliamo raccontare, visti che ufficialmente non sono accaduti, di pranzi al Caminetto con assessori regionali, né di incontri furtivi in Provincia, né di riunioni, all'alba, con i membri del Consorzio Dolomiti.

Non parliamo nemmeno del tecnico ministeriale, dipinto da tutti come vero e proprio deus ex machina, dal momento che nessuno l'ha ancora visto.

Ben sapendo che i giochi sono ancora aperti, si ricordano di seguito gli appuntamenti futuri.

23 SETTEMBRE 2009: ZURIGO (PRESENTAZIONE CANDIDATURA)

Il 23 settembre a Zurigo tutte e tre le città candidate ad ospitare i Mondiali di sci alpino del 2015 (Cortina, Vail in Colorado, USA, e St. Moritz in Svizzera) incontreranno singolarmente il FIS inspection group, un gruppo di super-tecnici della FIS, coordinato dal segretario generale Sarah Lewis.

Il gruppo raccoglie esperti in materia di marketing, televisione e servizi per i media, eventi collaterali, aspetti legali, problematiche ambientali oltre ovviamente a tutti gli aspetti tecnici legati alle piste. In agenda l'illustrazione pubblica del dossier e un primo scambio di idee sulle soluzioni proposte.

15-16 OTTOBRE 2009: SOPRALLUOGO AD ANTALYA, TURCHIA

Nel percorso di avvicinamento al congresso del maggio 2010, le città candidate sono invitate ad un sopralluogo al Sheraton Hotel di Antalya, in Turchia, in vista del congresso stesso. L'incontro ha lo scopo di verificare la location congressuale definendo le modalità e gli spazi di allestimento degli stand e le iniziative promozionali.

31 MAGGIO - 3 GIUGNO 2010: DECISIONE DEFINITIVA

Il 31 maggio la delegazione di Cortina presenterà al congresso la propria candidatura, ultima chance per spuntare qualche voto.

La decisione finale verrà assunta giovedì 3 giugno 2010.