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PIÙ DOLOMIA MENO TIR

Lettere al giornale

17/11/2017
Esiste un limite fisico entro il quale la carreggiata, la strada regia, la SS51 di Alemagna può sopportare il traffico pesante? Non saprei però credo che esista un limite di sopportazione da parte della natura e dell'uomo.

La valle è stretta, la strada tortuosa, i paesi abitati, le scuole a volte si affacciano sulla strada, per non parlare delle strutture ricettive ed attività commerciali, tutti noi viviamo sulla SS51, anzi sopravviviamo.

Un aumento esponenziale del traffico pesante si sta verificando costantemente e non saranno certo i passanti che si realizzeranno in occasione dei Mondiali di sci di Cortina a risolvere il problema anzi, lo sposteranno di qualche metro incentivando proprio chi è di passaggio a frequentare questa strada.

Da Dobbiaco a Tai ci sono, oltre ai paesi, 3 parchi Naturali trafitti dal traffico. Un'infinità di montagne, crode Dolomitiche elette patrimonio dell'UNESCO che dall'alto osservano le colonne di autotrasportatori che frequentano il fondovalle.

L'Antelao, il più alto, non credo sia proprio d'accordo. Ma neanche la Croda Rossa, il Sorapis e tutte quelle altre sculture naturali che ci osservano con l'unica colpa di essere un ostacolo al traffico.
Se non lo facciamo per noi, facciamolo per loro.

Questa lettera è per chiedere un divieto, una regolamentazione al traffico di TIR da Belluno a Dobbiaco, coalizziamoci : Comuni, Parchi, ente UNESCO e Cittadini affinché il traffico pesante, se proprio deve essere, prenda un 'altra via.

Giuseppe Ghedina