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IL FUTURO NELLA PISCINA

Ennio Rossignoli

06/02/2017

Dunque la piscina ritorna: sepolti i propositi fantasiosi ed esosi di una nuova struttura, è prevalsa la saggezza di una operazione di recupero dell'esistente, che le teste pensanti di Cortina avevano caldeggiato fin dai tempi della chiusura.

Una buona notizia, soprattutto in vista di quei Mondiali di cui al momento si fa un gran parlare con l'enfasi di chi ha già vinto una grande scommessa.

Il recente e ormai scontato successo organizzativo della Coppa femminile, per di più baciata dalla clemenza di una meteorologia impeccabile, ha iniettato nuove energie nell'ottimismo di tutti coloro che hanno fede nelle capacità ampezzane di allestire i grandi eventi. Ma poiché nel complesso gioco preparatorio ai campionati del '21 entrano con peso decisivo forze esterne alle doti locali, non mancano i dubbi sul finale, che continua a correre sul filo dell'incertezza conclusiva.

Intanto, almeno a giudicare dagli entusiasmi patinati dei vari magazine che se ne occupano, il tasso di gradimento della vipperia nazionale e no, sembra avere ritrovato in parte i livelli della “età dell'oro”, di quando Cortina era, per così dire, la vetrina privilegiata di una Italia spensierata e spendacciona.

Certo oggi i pensieri sono meno leggeri e le spese più pesanti, tuttavia resta intatta la forza di seduzione che i Monti Pallidi esercitano sulle tentazioni del loisir contemporaneo.

Bastino, per una conferma, le premesse del campionato mondiale su neve che il Rotary di Cortina e del Cadore sta organizzando per il prossimo marzo, e che vede partecipazioni provenienti perfino dalla Mongolia.

Tutto bene, anche se questo  non deve far dimenticare la scadenza che fra qualche mese dovrà far uscire Cortina da un'altra e più seria incertezza, quella legata alle sorti comunali, con le quali, una volta rinnovate,  porre fine alle loro passate vicissitudini.

I grandi progetti (c'è di mezzo anche un aeroporto!)  non possono far ignorare che comunque essi non potranno passare sopra le teste di chi sarà chiamato ad amministrare il paese. La speranza è che quelle teste funzionino.