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Due appuntamenti questa settimana con CortinaInCroda

Redazione

16/08/2016

Barbara Zangerl, racconta a Cortina InCroda le sue avventure verticali che l'hanno portata in giro per il mondo. Si terrà eccezionalmente di mercoledì l'appuntamento con la climber austriaca, rinviato a luglio.
Mercoledì 17 agosto, alle 20.45 all'Alexander Girardi Cortina InCroda propone una serata con una giovane protagonista della verticalità.

Barbara Zangerl, climber austriaca, classe 1988, ha iniziato a scalare a 14 anni con suo fratello in una palestra tirolese nella provincia di Flirsch. Le è piaciuto fin da subito e da quella volta ha iniziato a praticare la disciplina regolarmente.

Con sua sorella Claudia e con Bernd Zangerl (nessuna parentela) hanno iniziato a visitare le zone boulder in Svizzera. Per sei anni si è concentrata, quasi esclusivamente, nel bouldering, viaggiando in giro per il mondo.

La svolta è avvenuta nel 2009, dopo un incidente alla schiena, che la costringe a cambiare la sua prospettiva e il suo approccio alla scalata. Non volendo stare a riposo decide di intraprendere la scalata sportiva. Così facendo fa conoscenza con la sua nuova e futura passione.

Ama stare all'aria aperta, viaggiare e provare vie multipitch. La Zangerl è la prima donna ad aver ripetuto la “Trilogia Alpina” le tre vie “multipitch” più dure delle Alpi.

A Cortina InCroda con video e fotografie mostrerà la sua ripetizione di "Bellavista", la difficile via d'arrampicata sulla parete Nord della Cima Ovest di Lavaredo, aperta nel 1999, in solitaria ed in inverno, da Alexander Huber e poi liberata dallo stesso climber tedesco nel 2001.

Dalle Tre Cime di Lavaredo, la Zangerl, porterà il pubblico di Cortina InCroda nella Yosemite Valley, dove con il suo fidanzato Jacopo Larcher, ha raggiunto la vetta de El Capitan dopo aver salito la via “El Nino”.
La Zangerl continua a stupire sulle vette, con modestia, e grande professionalità. Con Nina Caprez ha ripetuto la storica via di Beat Kammerlander, "Unendliche Geschichte" in Rätikon, ripetuta per la prima volta da Pietro Dal Prà.

A Cortina InCroda Barbara Zangerl regalerà grandi emozioni.

L'appuntamento con Cortina InCroda è per mercoledì 17 agosto alle 20.45 al teatro Alexander Girardi con ingresso libero.

La serata sarà trasmessa in diretta sulle frequenze di Radio Cortina.


Il tour annuale del Trento Film Festival torna nella Regina delle Dolomiti per una serie di appuntamenti nel cartellone di Cortina InCroda 2016, kermesse da sempre partner del più antico e prestigioso festival di cinema della montagna. Tre le serate dedicate al grande cinema di montagna, con la proiezione di alcune opere selezionate tra quelle premiate nella sessantaquattresima edizione della rassegna.

Giovedì 18 agosto alle 21 al cinema Eden verranno proiettati K2 – Touching the sky di Eliza Kubarska  e Panaroma  di Jon Erranz.

Al commovente K2 – Touching the Sky della regista Eliza Kubarska, è andata la Genziana d’Oro Miglior film di Alpinismo – Premio del Club Alpino italiano. È possibile conciliare i rischi dell'alpinismo con la scelta di diventare genitori? La regista decide di affrontare questa domanda invitando a un trekking fino al campo base del K2 un gruppo di persone accomunate dall'aver perso durante l'infanzia un genitore su quella vetta. “Misurarsi a rischio delle proprie vite sembra rendere gli alpinisti degli eroi...ma non lo sono. Chiedersi cosa lasciano in eredità a coloro che restano, a coloro che subiscono la paura del non ritorno, della solitudine, del vuoto, commuove ancor di più.”

Il premio Mario Bello è andato a Panaroma di Jon Erranz.

Edu Marin ha affrontato nel 2014 l’impresa più impegnativa della sua vita: scalare la Pan Aroma sulla Cima Ovest di Lavaredo - la leggendaria via aperta e liberata nel 2007 da Alex Huber  già ospite di Cortina InCroda- insieme a suo padre di sessantadue anni, Francesco Marin “Novato”. Con due tiri di grado 8b+ e 8c, i cinquecento metri della via sono considerati tra i più difficili al mondo e solo un ristretto numero di persone è stato in grado di portarla a termine. Padre e figlio si addentreranno nel cuore delle Dolomiti affidandosi unicamente alle loro mani per compiere un'impresa senza precedenti.